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Non si è vissuto se non si è letto un libro, piantato un albero, ammirato un tramonto. Non si può essere artista, pittore, uomo se nella consapevolezza del proprio lavoro non si registrano quelle emozioni, tensioni, palpitazioni, che si prova nel vedere e toccare una tela bianca e dei colori. E questo nobile supporto e questa materia colorata, un binomio che deve fondersi in una perfetta osmosità. Un albero, una parola, una nota musicale, un colore, sono queste cose che fanno scattare nel mio "io" quelle forze attive che prendono forma e si concretizzano in una coerente azione.
Felice Dell'Aversana
Vorrei essere un uomo dell'età di un giorno, vedrei il mondo nuovo e pulito. I miei colori sarebbero freschi e belli, il mio disegno avrebbe l'espressione dell'amore e non quella delle cose, e tutta l'opera risulterebbe un attimo dell'età dell'innocenza. Felice Dell'Aversana
Felice Dell'Aversana, pittore poliedrico e sperimentatore di tecniche e stili diversi. Nei suoi 50 anni di esperienza ha studiato e interpretato varie tematiche; dal ritratto alla natura morta, dal paesaggio all'astratto. Ispirandosi ad artisti come Picasso, De Chirico, Dalí negli ultimi anni ha creato uno stile pittorico proprio e caratteristico, che racchiude il suo stesso essere e la sua curiosità per mondi diversi e non vicini. A lui si deve la maestria nel regalarci emozioni uniche mentre ci porta a gustare questi mondi che si intersecano e si connettono insieme. Ed ecco quindi che ritroviamo Totò che può essere tennista ma anche ballerino, il cavallo che diventa orologio e il numero 1 che diventa l'infinito. Lasciarsi trasportare nelle sue creazioni non potrà lasciarci indifferenti. La sua arte cattura l'attenzione e ci sorprende.
cm 100x70
cm 100x100
cm 108x165
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